Eseguita per la prima volta al Cairo nel dicembre del 1871, Aida di Giuseppe Verdi è un’opera che, come la sua protagonista, si trova al crocevia di mondi diversi. Il soggetto fu infatti scritto da Auguste Mariette, primo direttore del Museo Egizio del Cairo, e la sua prima rappresentazione avvenne sull’onda delle celebrazioni per l’apertura del Canale di Suez, che mise in comunicazione il Mediterraneo e il Mar Rosso. Con il suo intrecciarsi di contributi storici, egittologici e musicologici, il volumericostruisce l’ambiente culturale che rese possibile la nascita dell’opera e ne determinò il successo e la persistenza nell’immaginario europeo ed egiziano.
Il volume, a cura di Enrico Ferraris, è realizzato in occasione della mostra "Aida. Figlia di due mondi" in programma al Museo Egizio dal 17 marzo al 5 giugno 2022.
L. Dal Cin, G. Pacheco, A. Abbatiello, E. Torralba, I. Barrón, S. Rea, M. Monroy, G. Suzán, G. Orecchia, A. Neves, N. Gurovich, A. Vairo, J. Zabala, M. Farina
L. Dal Cin, G. Pacheco, A. Abbatiello, E. Torralba, I. Barrón, S. Rea, M. Monroy, G. Suzán, G. Orecchia, A. Neves, N. Gurovich, A. Vairo, J. Zabala, M. Farina