Descrizione
Dettagli
Benedetto Bacchini (1651-1721), abate di San Pietro di Modena, tenne le fila della rete culturale europea, pur avendo speso gran parte della propria vita tra la Parma dei Farnese e Modena, la Capitale degli Estensi. Egli, a esclusione degli ultimi anni, fu infatti tra i protagonisti della stagione della comunicazione scientifico letteraria senza confini nazionali la quale suscitava itinerari culturali per musei, archivi e biblioteche d’Europa, alimentava fitti carteggi manoscritti, spronava alla cura di archivi e biblioteche, sollecitava la pubblicazione di libri, giornali e periodici a stampa, con il compito di elaborare, annunciare e dar risonanza alle nuove conoscenze. Il monaco, archivista e bibliotecario oltre che storico, coltivò molti campi del sapere erudito del suo tempo, perché strenuo difensore dell’unità delle scienze e delle arti.
Sonia Cavicchioli, cofondatrice del Centro Studi San Pietro, Modena, insegna Iconografia e Iconologia all’Università di Bologna, dove è Coordinatrice del Corso di laurea magistrale in Arti visive.
Paolo Tinti, cofondatore del Centro Studi San Pietro, Modena, insegna Storia del libro e Storia delle biblioteche all’Università di Bologna.
Informazioni bibliografiche
Informazioni bibliografiche
Autore | a cura di Sonia Cavicchioli e Paolo Tinti |
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Formato chiuso | 15,5 x 21,5 cm |
Peso | 0.6000 |
N. Pagine | 344 |
Tipologia o materiale | Brossura |
ISBN | 9788857017051 |